Forbes, la prestigiosa rivista americana di economia e finanza, ha pubblicato un'intervista a Eli Malinsky, direttore esecutivo del Centre for Social Innovation, riguardo i 5 trends che gli imprenditori del sociale, dell'etico e del sostenibile dovranno affrontare nei prossimi anni. Se vi aggrada, ecco il sunto (anche con mie piccole interpretazioni) dell'intervista in italiano.
1) L'imprenditoria sociale non esisterò più come una disciplina "separata"
Come da intervista, è un trend ottimistico, e bisogna esserne felici. Oggi, spiega Malinsky, l'imprenditoria sociale è considerata come una branca a parte del management. Ciò è buono, in quanto focalizza l'attenzione sui temi a maggior rilevanza, occupa e consuma risorse utili allo scopo senza sprecarle. Ma un domani, essa sarà direttamente integrata nelle discipline sistemiche dell'imprenditoria, divenendo parte integrante del cambiamento necessario.
2) Gli alti margini di profitto dovranno essere per forza di cose ricalibrati
L'entusiasmo riguardo l'imprenditoria sociale continua a crescere, e molti imprenditori continuano a trarne profitto trovando un "significato" dietro il loro lavoro. La buona notizia è che il settore sociale è finanziariamente sostenibile e nello stesso tempo profittevole. La cattiva è che le previsioni troppo ottimistiche riguardo gli alti profitti dovranno essere realmente ridimensionate.
3) Il cambiamento sarà apportato dalle aziende tradizionali
L'imprenditoria sociale è riuscita a fare veramente tanto: grandi successi, molto entusiasmo ed una definitiva presa di coscienza da parte del mondo intero dei cambiamenti che dobbiamo apprestarci a vivere. Tali iniziative sono lodevoli e fanno parte del grande disegno necessario alla "Rivoluzione Necessaria" di Peter Senge. Ma non basta, ed il definitivo cambio di passo per evitare la catastrofe passerà per forza di cose dal cambiamento dei comportamenti delle aziende tradizionali.
4) L'impatto sociale, etico, ambientale e sostenibile verrà calcolato in maniera sempre più sofisticata ed integrata
I tool oggi necessari alle aziende per calcolare il loro impatto sociale, etico ed ambientale, tutte le operazioni che servono ad oggi in Italia per redigere il Bilancio Sociale di un'impresa, e "quantificare" per quanto possibile la sua CSR, la sua Corporate Social Responsibility, verranno integrati in più robusti strumenti di analisi. Così come l'imprenditoria sociale si fonderà con il management in generale, anche i suoi strumenti di valutazione verranno inglobati e migliorati nel tempo.
5) Gli imprenditori sociali dovranno riconfigurare le loro aspettative di carriera
Come tutti gli imprenditori, ed i lavoratori del mondo, il business sociale, etico e sostenibile (ad anche i professionisti del Marketing Etico), dovranno per forza di cose stare al passo con i cambiamenti nei "pattern" lavorativi. Chi vuole lavorare in questo meraviglioso ambito deve anch'egli abituarsi all'idea di frequenti cambi di lavoro, progetto, capacità richieste e stile vita. Un po' ovvio, ma fa sempre bene ricordarlo.
Se volete leggere tutta l'intervista in inglese, ecco il link: http://www.forbes.com/sites/ashoka/2012/11/19/five-predictions-for-the-future-of-social-entrepreneurship/
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