lunedì 5 novembre 2012

7 siti web di Crowdfunding per business sociali, etici e no profit

Immagine presa da
venturebeat.com/2012/09/18/crowdfunding-risky-but-rewarding/

Il mondo del Crowdfunding può essere un valido aiuto per tutti coloro che vogliono mettere in piedi un business sociale, etico, sostenibile o ambientale. Orientarsi in questa galassia però è molto difficile: per questo oggi voglio segnalarvi i siti più utili o importanti dove potete trovare un effettivo aiuto per la vostra start-up!

domenica 21 ottobre 2012

Come costruire modelli di business sostenibili - Bibliografia

Gary Hamel, uno degli autori più importanti trattati.

Ho recentemente portato a termine un grande lavoro che mi ha tenuto impegnato per circa due anni: la Laurea Magistrale in "Management e Comunicazione d'Impresa". La mia Tesi in "Governance e Comunicazione d'Impresa" è intitolata "La Rivoluzione Necessaria, come costruire modelli di business sostenibili" e tratta il cambiamento del Management in un ottica di responsabilità, profitto, etica e sviluppo. In attesa di inserire ancora di più sul Blog, ho deciso di condividere con voi la bibliografia utilizzata.

lunedì 7 maggio 2012

Pubblicità Sociale e Pubblicità Progresso a Teramo


Mercoledì 9 Maggio 2012, alle ore 11.00 presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione a Teramo, si terrà una tappa del roadshow "On The Move 2012" organizzato dalla Fondazione Pubblicità Progresso. L'incontro avrà lo scopo di promuovere e far conoscere l'importante mondo della comunicazione sociale e raccogliere stimoli, interessi e suggerimenti sui temi caldi all'attenzione di Pubblicità Progresso.

venerdì 13 aprile 2012

Una nuova via per la CSR

Guardiamo il dito o la luna?
Immagine presa da www.miriamviola.it

La connessione tra responsabilità sociale, competitività, crescita ed innovazione risulta a tutt’oggi vaga e non dimostrata, il suo impatto difficilmente rintracciabile. La stragrande maggioranza delle attività di CSR non è concepita dalle imprese infatti come asset strategico e strutturale, ma per ottenere una “license to operate”, un credito reputazionale, un posizionamento d’immagine.

Va ribaltata la tradizionale visione che in questi ultimi decenni ha fatto scaturire una concezione di CSR preoccupata esclusivamente di trovare forme di conciliazione tra esigenze di profitto ed esigenze di contenimento delle ripercussioni sociali. L’ecosistema aziendale va finalmente visto come un luogo di accumulazione di conoscenze assolutamente imprescindibili per un successo di lungo periodo dei progetti di business.

Gli stakeholder non possono più restare confinati nel ruolo di destinatari di una quota del valore sociale prodotto dall'impresa, ma vanno intesi come decisivi alleati delle "politiche di generazione del valore". L’impresa che coniuga sostenibilità e competitività è innanzitutto quella capace di ripensare le proprie logiche di business attivando intensi processi di generazione e condivisione sociale della conoscenza.

Per far questo occorre stimolare il management ad innovarsi attraverso un nuovo concetto di impresa parallelo al vero significato di CSR: se dapprima il rapporto tra bene fornito e richiedente/destinatario era univoco e la “deturpabilità” dell’ecosistema era totalmente a carico dell’azienda, oggi si passa alla “deturpabilità” condivisa. Bisogna invece che si passi in un futuro il più possibile prossimo a concepire l’azienda come al centro di “costellazioni di valore”, attraverso le quali, assieme agli stakeholder, trovare il modello di business migliore per combinare le risorse presenti nell'ecosistema in cui si vive in maniera profittevole e sostenibile per le generazioni presenti e future.

giovedì 15 marzo 2012

Un Twitt con Roberto Zecchino

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Da dove si misura la capacità di un'impresa di proiettarsi nel futuro in maniera vincente? Dalla sua capacità di investire in Ricerca e Sviluppo ed Innovazione. Parola di Roberto Zecchino-Direttore risorse umane e organizzazione sud Europa BOSCH.

lunedì 9 gennaio 2012

Le pubblicità che trasmettono valori, fatte bene


Sono in questo periodo in onda le pubblicità sociali di Emergency e Greenpeace che lanciano attraverso l'advertising ed i media tradizionali l'appello per un mondo senza guerre e più ospitale e vivibile. Ciò che colpisce non è solo la bella e non scontata creatività di chi ha realizzato lo spot, ma sopratutto il come si possa veicolare anche in TV, canale monopolizzato da prodotti commerciali, valori e comportamenti etici. 

lunedì 19 dicembre 2011

Intervista a Chiara Casablanca, marketer sociale!

Intervistiamo oggi Chiara Casablanca, copywriter, business writer, blogger e digital PR, laureata in Scienze Politiche indirizzo sociale. Passioni: comunicazione, web e Terzo Settore. Collabora, indifferentemente, con aziende, associazioni, scuole, librerie ed enti. Il suo obiettivo principale è promuovere prodotti/servizi/campagne creando una proficua relazione tra profit e no-profit.