Cosa succede quando le esigenze di Marketing di promozione e di valorizzazione della propria opera incontrano i vantaggi di una Comunicazione Sociale ed etica? Succede che un'azienda decida di spendere i suoi soldi in favore di una "pubblicità progresso" per promuovere non solo i propri servizi ma anche un buon comportamento sociale.
Ho più volte ribadito come il Marketing Etico coniughi il bisogno di accrescere il proprio guadagno e la propria redditività, miscelando al tempo stesso la possibilità di fare del bene a se stessi ed agli altri, promuovendo stili di vita più sostenibili ed una cittadinanza morale delle imprese e degli individui.
Ebbene un'azienda come Attiva Spa, attiva (scusate il gioco di parole) nella raccolta dei rifiuti, nella pulizia e nel decoro urbano della città di Pescara e nel riciclaggio dei rifiuti ha insito nel suo DNA il guadagno, il rendimento della propria opera abbinato alla possibilità (ed alla forte volontà) intrinseca della sua mission e della sua vision di fare del bene sostenibile alla collettività, alla cittadinanza ed al mondo.
Ma il focus, che ha sempre contraddistinto le mie attività e le mie riflessioni, lo voglio spostare sul suo lato comunicativo, ovvero: confermando la possibilità di poter coniugare profitto e sostenibilità ambientale (intesa nel senso più ampio del termine), Attiva Spa ha concentrato anche dei suoi "sforzi economici" nel pubblicizzare la sua opera attraverso una comunicazione sociale, una sorta di pubblicità progresso naturalmente focalizzata sulla sua opera.
Ecco così che la sua Comunicazione Sociale si articola in "Forze di pUlizia h24", o nei più semplici magari slogan generalisti per tenere pulita la città. E la sua opera corre anche sui Social con il suo "Chi inquina fa retrocedere la città". Cosa ne guadagna Attiva Spa con quest'opera di promozione e di Marketing Etico? Che frutti porta questa Comunicazione Sociale? L'informare e spingere all'azione il cittadino la può far rientrare nel vasto e a volte confuso panorama della pubblicità progresso? Sicuramente l'azienda ne guadagna in "awareness" e riconoscibilità, ma anche raccogliendo (e speriamo non rifiuti) le buone opere di un cittadino che sporca di meno e ricicla di più, facendo aumentare quindi il suo business ed il suo mercato.
Nessun commento:
Posta un commento